Soleggiati crinali e boscose vallate, verdi pascoli che si alternano a secolari castagneti, è questo territorio, dove il grande poeta Dino Campana trasse ispirazione per la sua poesia, che si trova Marradi.
Ricco di cultura e antiche tradizioni, Marradi si offre al turista con il calore di un'ospitalità che fa da cornice ai colori del suo paesaggio, alla magia dei suoi boschi e alla purezza dell'aria, che qui si respira. La posizione mediana, tra le città di Firenze e Ravenna, raggiungibili in treno con la storica e suggestiva linea ferroviaria faentina, rende Marradi meta ideale per conciliare un turismo di carattere ambientale-rurale, ad uno storico-culturale.
In un fitto reticolo di sentieri, di grande interesse naturalistico, sono immersi i numerosi agriturismi e B&B, che, su tutto il territorio comunale, offrono soggiorni in assoluti relax e riservatezza.
Ma oltre al dono di un ambiente naturale incontaminato, la forte spiritualità dei secoli X-XII ha lasciato in eredità al piccolo Comune significativi luoghi di fede. Dall'Abbazia di S. Reparata, complesso monastico risalente all'XI sec., dei più importanti presenti sul territorio e che conserva opere della Scuola del Ghirlandaio, all'Abbazia di Crespino, della medesima epoca, dove trovare custoditi pregevoli affreschi del XII secolo, dal suggestivo Eremo di Gamogna, posto a ca. 900 m. s.l.m., a Badia della Valle. Altrettanto irrinunciabile la passeggiata alla Rocca del Castiglionchio, fortificazione del VI secolo e luogo strategico dal punto di vista militare, è oggi posizione panoramica prediletta per ammirare l'intera valle del fiume Lamone. Prima dominio dei Conti Guidi, poi della Repubblica Fiorentina, Marradi si caratterizza per una struttura urbanistica difficilmente riscontrabile in altri paesi montani: le abitazioni e i palazzi signorili ricordano le vie del centro storico di città come Firenze, così come il cuore della Piazza delle Scalelle, dove, oltre al Palazzo Comunale con il loggiato, si affacciano il seicentesco Palazzo Fabroni, il Palazzo del Cannone e l'antica Chiesa del Suffragio. Il piccolo centro del Paese offre ancora sfiziosi scorci, a partire dalla caratteristica Via Fabbrini e dal Vicolo Torre, dove osservare un'antica meridiana, fino all'elegante Palazzo Torriani e al delizioso Teatro degli Animosi.
E' poi al poeta Dino Campana, di cui l'abitazione ne è segno storico più tangibile, che il Comune di Marradi ha dedicato il nuovo Centro Culturale che ne porta il nome, ora sede della Biblioteca Comunale, dell'Ufficio Turistico, dell'Archivio Storico, che conserva documenti del periodo pre-unitario e del Centro Studi Campaniani, ricco polmone di fonti bibliografiche relative al poeta e punto di riferimento a livello mondiale per studiosi, studenti ed amanti della poesia e della vita di Dino Campana.
Infine per gli amanti dello sport e dell'aria aperta, in ogni stagione, sono accessibili campi da tennis, da calcio e calcetto, pista d'atletica e palazzetto dello sport, campo da motocross, maneggi, piscina con ampio parco e pista da ballo, oltre ad aree sosta camper, immerse nel verde e a due passi dal centro.