Da San Benedetto in Alpe subito dopo il ponte con cui la statale supera il Fosso Acquacheta, si prende a destra il sentiero n. 409, segnalato per le Cascate dell’Acquacheta passando per Monte del Prato Andreaccio, molto impegnativo soprattutto nel tratto iniziale. In corrispondenza di un bel punto panoramico, segnalato da un cartello, abbandoniamo il sentiero 409 che a destra riporta alla Cascata e noi proseguiamo sul crinale lungo il 419 che si allarga. Questo facile viottolo, conduce ad una strada bianca che a destra porta nuovamente alla Piana dei Romiti mentre noi proseguiamo a sinistra e seguiamo la stradina incontrando la sbarra del Crocione. In basso a sinistra si intravede il solitario Eremo dei Toschi oggi adibito ad agriturismo e raggiungibile in una decina di minuti. Il tragitto dalla sbarra del Crocione al Passo del Muraglione è una piacevole passeggiata su strada forestale fino alla Colla della Maestà e poi su sentiero in cresta che sfiora la Fiera dei Poggi dove in agosto si svolge la tradizionale fiera con animali, oggetti e prodotti locali. Proseguendo si arriva al Muraglione. Il bar del passo è molto frequentato soprattutto da motociclisti e dall’ampia terrazza si ammira il profilo del Falterona. Il Passo è incrocio di tante vie, di qui passa lo 00 il sentiero del crinale dell’Appennino che fa da spartiacque fra Adriatico e Tirreno. Facciamo attenzione ad imboccare il sentiero CAI 6 che scende, incrocia l’asfaltata dei Tre Faggi per poi abbandonarla in breve e ridiscendere. Si passa attraverso secolari castagneti, alcuni abbandonati altri ben curati, è un bosco silenzioso e solitario. All’incrocio con il sentiero CAI 6B, abbandoniamo il CAI 6 che porta a San Godenzo, per seguire il CAI 6B poi il CAI 7 e infine il CAI 14B che passando dal bel borgo di Serignana e poi da un piccolo cimitero ci porta a Castagno D’Andrea.
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